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Il sito è a cura del prof. Bernardo Croci, attualmente insegnante di filosofia presso il Liceo delle Scienze Umane Galilei di Firenze.

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Nella società borghese, il lavoro non è uno strumento di realizzazione dell’uomo, ma è all’origine dell’alienazione dell’individuo. Nella società borghese, i lavoratori sono esclusi dalla proprietà dei mezzi di produzione e ciò che essi producono non gli appartiene, ma è proprietà del capitalista che detiene i mezzi. Il proletario che possiede solo la propria forza lavoro è costretto a metterla al servizio del capitalista in un contesto di disuguaglianza reale e di ingiustizia. L’operaio quindi non afferma se stesso tramite il lavoro come vorrebbe la sua natura ma si nega, di conseguenza non si sente appagato ma infelice.

Il lavoro resta esterno all’operaio, cioè non appartiene al suo essere, e l’operaio quindi non si afferma nel suo lavoro, bensì si nega, non si sente appagato ma infelice.

(K. Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844)

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Per Marx l'alienazione è un fatto reale di natura socio-economica essa dipende direttamente dalle condizioni del lavoratore salariato all'interno della società capitalista. Vi sono per Marx quattro forme di alienazione a cui è sottoposto il lavoratore. Vi è un’alienazione rispetto al prodotto della sua attività, in pratica il lavoratore produce un oggetto, attraverso la sua forza lavoro, che però non gli appartienehttps://i.pinimg.com/736x/35/89/fd/3589fd56fd52ab8878683a518173a4b1.jpg; vi è un’alienazione rispetto alla sua attività lavoratrice, infatti, il lavoratore non è libero di lavorare ma è costretto per fini estranei alla propria esistenza a svolgere determinate mansioni, egli viene trattato dal capitalista come se fosse una bestia e non un uomohttps://www.approdonews.it/giornale/wp-content/uploads/2019/02/manufatto-storico-lungomare-reggio-calabria.jpg. Da queste due forme di alienazione ne scaturiscono altre due, ovvero l'alienazione verso l'essenza stessa dell'uomo, che viene trasformato da individuo creativo e libero a macchina che compie sempre la stessa mansione ripetitiva http://www.consecutivo.it/wp-content/uploads/2018/11/asvc.jpg; l'alienazione sociale o rispetto al prossimo, il lavoratore infatti non realizza la propria natura sociale in comunione con gli altri individui in quanto è trattato dal capitalista come mezzo e non come persona.  https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSCZiSUe10lHStoJMIin57g7kIuIIIigGSPXbiBAWftVNL3TeRL  

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